Bisogna camminare tutti i giorni della settimana, almeno 30 o 45 minuti, per ottenere degli effetti benefici per la nostra salute.

Camminare porta a una riduzione sensibile di patologie come: diabete, malattie cardiovascolari e obesità dovuta alla vita sedentaria, pessima abitudine molto spesso condotta da molti di noi; ma non bisogna dimenticare che "camminare" è anche un toccasana per il miglioramento della nostra postura e delle nostre funzioni cognitive.

Durante una sana e veloce camminata, infatti, l'ippocampo, l'area del cervello coinvolta nelle funzioni cognitive, aumenta le sue dimensioni e perfino la circolazione del sangue ne trae i giusti benefici che si riflettono sul nostro cervello. Camminare ha un’influenza positiva quindi sulla memoria, sulla concentrazione e perfino sull'apprendimento. Ma non finisce qui, camminare velocemente per almeno 30 o 45 minuti, porta anche ad un aumento del nostro metabolismo; in questo particolare contesto, se oltre ad effettuare una camminata, introduciamo meno calorie, possiamo aiutare il nostro fisico a dimagrire più velocemente in poco tempo.

Se da tanto tempo, non effettuiamo un’attività fisica costante, ci conviene procede per step, camminando inizialmente una ventina o trentina di minuti, 2 o 3 giorni a settimana almeno per qualche settimana, poi possiamo procedere, quotidianamente e ad un’andatura più speedy.

Il bello della camminata è che chiunque può decidere di camminare senza particolari problemi; bisogna però, come dicono gli esperti, iniziare con piccole sessioni di lavoro che vengono poi incrementate con il passare del tempo, senza mai strafare. Attenzione però che camminare in modo scorretto porta a problemi di articolazioni coxo-femorali, del ginocchio, di postura e a livello della zona lombare. In conclusione, camminare o fare attività fisica regolare fa bene alla nostra salute, ci allunga la vita e migliora il nostro umore.

E allora buona camminata!