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D compie 20 anni, il magazine che racconta la Bellezza

D compie 20 anni, il magazine che racconta la Bellezza

L’anniversario. L’autrice è direttore di D VALERIA PALERMI scrive il suo articolo su Repubblica.it. Domani il numero speciale per il settimanale di Repubblica. Che festeggia con i giovani della Generazione Zeta. 

A 20 anni si deve solo pensare al futuro. Ma per capire dove andare devi sapere da dove vieni, conoscere la tua storia. Quella di D di Repubblica comincia il 21 maggio 1996, quando Daniela Hamaui rivoluziona i femminili per sempre. Inventando D: il femminile che non c’era. Che le donne volevano senza ancora saperlo. Le ricerche a disposizione dell’editore, anzi, mostravano che le lettrici di Repubblica non leggevano femminili e non ne desideravano uno allegato al quotidiano. Avevano bisogno, però, di un giornale diverso: che raccontasse loro un mondo più vasto di quello, claustrofobico, previsto dai femminili.

D fu subito il magazine che anche gli uomini presero a leggere. Per la prima volta non esistevano argomenti da uomini o da donne: solo storie che valeva la pena di leggere. Eravamo una redazione orgogliosa di sentirsi corsara. Di seguire, grazie anche alle grandi firme di Repubblica, i cambiamenti della società, le culture internazionali, le accelerazioni impresse dalla tecnologia, l’arte e le sue visioni, gli scenari globali, la complessità del presente e le possibilità del futuro. Con Daniela Hamaui, Enrico Regazzoni, Kicca Menoni e Cristina Guarinelli che hanno amato e fatto crescere in 20 anni D.

Aperto le sue pagine a scrittori e artisti, filosofi e scienzati. Accostato temi universali e personali, creazioni e rivoluzioni, mondi in ebollizione e premonizioni architettoniche. Unica l’attenzione che D ha dato alla fotografia, pubblicando Sebastião Salgado, James Nachtwey, Michael Wolf, Paolo Pellegrin, Alex Majoli.

Fortissima l’attualità, potente la moda, legittimi i suoi linguaggi. D è un giornale con una storia forte e coerente, capace di cambiare perché resta se stesso. Può evolvere e lo farà ancora, come un ventenne aperto a ogni avventura. Capace di domande difficili. A cosa serve oggi un femminile? In tempi in cui il mondo sembra esplodere bisogna chiederselo. La mia risposta, oggi che D lo dirigo, è che mai come adesso la bellezza è necessaria: come scrisse John Keats in due versi perfetti, «Bellezza è verità, verità è bellezza — questo solo sulla Terra sapete, ed è quanto basta». In un mondo che si intossica di odio e paura i giornali come D diventano necessari.

Ci ricordano che ce la faremo: che se la cronaca racconta soprattutto violenza, saranno intelligenza e bellezza a darci di nuovo speranza. Un giornale come D serve a raccontare il mondo com’è e come può essere.

 

Fonte: repubblica.it

 

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